venerdì 6 aprile 2007

Notizie (vere?) sui criceti russi

Chi mi conosce sa che adoro i cricetini russi, ancora meglio se siberiani (quelli con il mantello bianco con una striatura grigia lungo la schiena). Ne ho avuti un paio che, data le breve vita della specie, attualmente riposano nella natura gallesana. Non esiterei a comprarne un altro, ma c'è chi dice che a casa siamo già in troppi...

Comunque, per rientrare in tema, qualche anno fa avevo letto un articolo sui criceti in genere su Focus, rivista che reputo interessante e dei cui contenuti mi fido abbastanza. Ebbene, in quell'articolo si diceva che i criceti russi sono estinti in natura! Gli unici esemplari viventi, secondo il suddetto testo, erano appunto quelli in cattività.
E' facilmente immaginabile l'effetto di tale notizia sul mio animo sensibile di Pizu!
La tristezza si era impossessata di me riducendomi in lacrime e per lungo tempo quella notizia mi ha reso triste (tanto che Andrea la utilizzava - cattivo! - come deterrente nei momenti di folle allegria pizularia).

Tutto questo fino al giorno in cui...

... vagolando con Andrea per il web in cerca di giraffe (altro animale che adoro) e approdando sull'inesauribile fonte di sapere che è Wikipedia, vedo che per definire le specie animali, oltre ai dati relativi alla denominazione scientifica, c'è anche un codice riguardante lo stato di diffusione e rischio estinzione dell'animale. Ovviamente tra i codici c'è anche "EW" che sta per "estinto in natura"...
E' un attimo e i neuroni di Pizu immediatamente pensano ai cricetini.
Vado subito a vedere la pagina relativa ai criceti russi con una certa preoccupazione per la paura di avere confermata la terribile notizia datami da Focus, ma anche, naturalmente, con un pizzico di speranza...
Ebbene, su Wikipedia si dice che i criceti russi sono ben lungi dall'essere estinti in natura!
Ovvia la mia immensa felicità.

Per quanto non sappia a quale fonte io possa dare effettivamente credito, mi piace pensare che ai bordi della taiga, tra muschi e licheni corrano, nascondendosi tra i sassi o in un tronco cavo, tanti cricetini , in barba a chi li voleva defunti!