E con questo siamo al terzo libro del ciclo dell'Inquisitore Eymerich di Valerio Evangelisti (vedi post del 3 settembre 2007) che leggo.
Come per gli altri due, sono stata soddisfatta della lettura avvincente e mai pesante, fatta di trame e sottotrame, capitoli brevi, linguaggio relativo a descrizioni e dialoghi.
In questa occasione l'Inquisitore si trova alle prese con una sorta di setta e una strana creatura nel passato, situazione che si intreccia nella trama moderna con un'associazione segreta e scienziati con idee di pulizia etnica...
Al solito, vivamente consigliato.
sabato 18 ottobre 2008
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