venerdì 9 gennaio 2009

Piccola critica: Dracula – B. Stoker

Beh, chi non conosce Dracula, il Vampiro?

Lo abbiamo letto in libri e fumetti e visto nei film, ma personalmente non avevo mai letto il libro che lo ha portato alla ribalta.

E' stata una bella esperienza.

A dire la verità mi aspettavo molto meno e lo leggevo più per curiosità che per altro.

Invece, il romanzo merita.

La particolarità è che si parla di Dracula, ma Dracula non parla mai! Infatti tutta la narrazione è fatta di parti di diari e di lettere dei coprotagonisti, dai cui racconti si evince il ritratto di Dracula e l'andamento della vicenda.
Anche il linguaggio è piacevole, non pesante, anche se ovviamente adeguato ad un testo di oltre un secolo fa.

Per chi ama i classici, i racconti gotici e i romanzi epistolari, perchè questo non lo è del tutto, ma ci assomiglia molto.

2 commenti:

Geraldo Maia ha detto...

Ciao Pizu
Un cordiale saluto dal Brasile, con tutte le migliori:
Geraldo

Pizu ha detto...

Ciao Geraldo!

Ho fatto un salto sul tuo blog. Quante foto e che posti meravigliosi!