venerdì 31 agosto 2007

Isola del Giglio

Su quest'isola ci sono stata solo tre volte ed è un vero peccato...

E' un posto unico dove la Natura si presenta con una bellezza speciale. Il mare ha toni di azzurro che nemmeno so descrivere e il monte che costituisce l'isola stessa è aspro, ruvido, forte.

Già alla mia prima visita mi aveva ispirato: avevo scritto perfino una poesia!

Tornandoci ancora mi sono goduta quel contatto rude con la Natura e i suoi colori.
Quest'ultima volta in particolare ho avuto anche piccoli momenti di solitudine, dove il tête-à-tête con il paesaggio è stato molto coinvolgente.

Un abbraccio impacciato che comunque mi chiama a sè.


(Di foto non ne ho molte, forse quando vedrò Fabio e Masha tornati dal Marocco potrò aumentarne un po' il numero. Nel frattempo, il panorama dalla stanza andrà bene.)

giovedì 30 agosto 2007

Piccola critica: Reduce – G. L. Ferretti

Pare di sentirlo parlare, pare di leggere testi di canzoni da lui scritte.
Contorto, ricco di visioni, fazioso, a volte fanatico.
Se ami il personaggio ami il libro, se no non aprirlo neppure (o fallo a tuo rischio...)

domenica 26 agosto 2007

Ultimi sprazzi di vacanza!

Ho finalmente deciso quando e dove me ne andrò qualche giorno ancora per godermi le ultime gocce di vacanza, mentre Andrea già lavora da un po'.

Parto domani e vado in Toscana.
Al mio rientro, avrete qualche ragguaglio, anche se prima leggerete qualcosa sull'Isola del Giglio, tanto anche quella è Toscana...

Vabbè, devo ancora sistemare alcune cosine...
A presto!

sabato 25 agosto 2007

Forse ho la testa troppo piccola

Ok, è un dato di fatto che la mia è una testolina dalle ridotte dimensioni. Basti pensare che il cappellino per l'estate comprato da Decathlon è di misura “junior”!

In realtà la mia riflessione nasceva da un gioco che facevo spesso con Andrea in Val Gardena: indovinare un film facendo domande chiuse.
Alcune volte ho indovinato, altre mi sono arresa, ma quello che ho notato è che di alcuni film che ho visto, anche recentemente, mi ricordo a malapena qualche scena...

Perciò ho pensato che forse nella mia capoccetta non ci stanno tutte le informazioni relative a ciò che vedo, sento, vivo...

O forse sono soltanto un po' rimbambita e non ho memoria per i film.

(Magari inizio a recensire sistematicamente i film che vedo, così come sto facendo con i libri. Che dite, servirà?)

venerdì 24 agosto 2007

Trovate!

Ebbene sì c'erano, erano lì nel primo negozio che ho visitato, anche se erano pochissime e assortite nei gusti. Ho trovato le jelly belly! E ne ho comprate un po'.

Purtroppo il negozio non disponeva di cassettini pieni di jelly belly divise per gusto, ma un'unica scatola con un mix di fagioli dolci, anche quasi vuota.

Contenta in ogni caso del ritrovamento, ho pescato con la mia palettina un po' di caramelline, cercando di sceglierne il colore, per quello che mi ricordavo, in associazione con i sapori preferiti.

Ho anche iniziato a mangiarle. Per ora ho trovato cocco e marshmallow, ma mi sa che del popcorn al burro non ci sia traccia... Buono è anche il gusto ananas, non credevo. Poi c'erano altri sapori fruttosi che non sono riuscita a classificare, forse qualche frutto della passione o guava o che so io.

Non mi resta che fare un salto anche negli altri negozi del mio elenchino e vedere se la situazione è questa o quale.
Lo farò, ma non adesso.

Mmmh, buone!

giovedì 23 agosto 2007

Memorie dalla Val Gardena – E adesso un po' di serietà

Non vorrei che qualcuno pensasse che la Val Gardena o più in generale l'Alto Adige sia un posto, come dire, “anomalo” visti i miei post a riguardo...

Tutt'altro la Val Gardena è un luogo magico di prati verdi e montagne spettacolari. E' un luogo in cui mi sono divertita e riposata, dove le giornate non sono mai uguali o vuote e dove c'è sempre spazio per la meraviglia.

Qui di seguito qualche foto tanto per chiarire, a partire dal panorama visibile dalla finestra della stanza d'albergo...




Il sentiero per il Rifugio Vicenza



A Selva



Relax al Monte Pana



Gruppo del Sassolungo e Sassopiatto





mercoledì 22 agosto 2007

Jelly Belly, ovvero vagolando sul web affiorano gustosi ricordi

Pomeriggio di cazzeggio: un po' di ordine, un po' di lettura, un po' di tv, un po' di musica, un po' di web.

E chi trovo? Le Jelly Belly, ovvero quei fantastici fagioli caramellosi ai mille gusti che ho mangiato in enormi quantità in molti dei miei viaggi all'estero!

Gusti preferiti: popcorn al burro, cannella, zucchero filato, marshmallow tostato, cocco, vaniglia e budino al cioccolato...

Li voglio! Ora! Tanti! Per me!

Cerco il sito. Ovviamente di Italia non si parla nemmeno.

Allora cerco dei commenti: devo trovare queste bontà anche a Roma! Vuoi che non li vendano? No, no, li devono vendere...

Ok, trovato. Un elenco (solo 3!!) di negozi che secondo l'autore del commento distribuiscono, a pagamento ovviamente, queste specialissime caramelle.

Domani saranno mie!!!!

(...speriamo...)

Piccola critica: Veronika decide di morire – P. Coelho

Semplice come l'assurda quotidianità di una ragazza che tenta il suicidio, si ritrova in un ospedale psichiatrico e poi decide di vivere a tutti i costi, perchè la vita è la più bella avventura possibile.

Solo per chi crede nei piccoli miracoli e nel potere dei propri desideri.

martedì 21 agosto 2007

Memorie dalla Val Gardena – Il potere inquinante dei gas di scarico

Attribuisco a quanto definito nel titolo di questo post la “malata” descrizione dello stemma della città di Brixen, o Bressanone che dir si voglia (dipende da quanto ci si sente italiani in questa parte della penisola...).
Ma andiamo con ordine.

Giornata di pioggia. Prendiamo la macchina e andiamo a visitare Bolzano – questa era l'idea. In realtà, tutti volevano visitare una qualunque città dell'Alto Adige, così abbiamo trovato traffico e code (da qui – mattino – comincia l'effetto dei gas di scarico). Impossibile accedere a Bolzano.

Proseguiamo nelle stesse condizioni per Merano. Dopo due giri dell'abitato troviamo un parcheggio (manco fosse Roma!) e ci facciamo deludere dal centro storico, un po' fasullo e molto commerciale. Un trancio di pizza e via di nuovo: è l'una.

Breve passaggio, senza scendere dall'auto, per Tirolo, pittoresco paesello.

Passo di Monte Giovo, dove grazie ai ripetuti tornanti sono costretta a fare soste sia in ascesa che in discesa, onde mantenere all'interno del mio corpo il suddetto trancio di pizza e finalmente – sono le quattro del pomeriggio – raggiungiamo Bressanone, o meglio la coda per accedervi.

Ed è lì che saturi di gas di scarico dopo giorni di aria incontaminata, apriamo la guida rossa del Touring Club Italiano e vediamo lo stemma della città




ed ebbri di sostanze nocive, notiamo solo l'espressione fatta dell'agnello che nella mia mente parla e con voce “fumata” dice:

“Ciao, sono l'agnello di Bressanone, l'agnello fattone. Vieni anche tu a Bressanone – Brixen, come vuoi, tanto è uguale. Qua è tutto bellissimo. Siamo tutti amici. Dai, vieni anche tu a Brixen – Bressanone!”

La ridarella non ci ha lasciati per lungo tempo e ci siamo ripresi solo dopo una passeggiata di un km buono sulla pedonale – aria pulita – che porta al centro storico.

Bressanone o Brixen, come vi pare, vale la visita. Il centro storico è caratteristico, anche se ce lo siamo goduto poco più di un'ora perchè poi ha ripreso a piovere.

La giornata è finita, ma l'agnello fattone è sempre con noi e qualche volta ci parla: “Ciao, sono l'agnello di Bressanone...”

lunedì 20 agosto 2007

Piccola critica: Il nome della rosa – U. Eco

Che dire? E' un tomo. Se si è visto il film in fondo si sa già la storia.

Ho comunque apprezzato l'idea della descrizione degli avvenimenti scandita dalle ore liturgiche e la trama del giallo, bella e ben dipanata.

Per chi non si spaventa davanti ai libroni e si permette di leggere due volte i passaggi il cui significato non afferra subito.

Piccola critica a quanto letto

Mi ero ripromessa di leggere tanto in questa estate e così è stato.
Ora mi piaceva spendere due parole sui libri che ho letto.

Come ho già detto in un precedente post, mi piacerebbe poi mantenerla come abitudine, questa di fare una piccola recensione dei libri che leggo – un po' come si faceva a scuola – anche per mantenerne meglio traccia nella memoria.

Vado a cominciare.

domenica 19 agosto 2007

Memorie dalla Val Gardena – Non capita tutti i giorni...

... di essere serviti a tavola da niente po' po' di meno che Vin Diesel!

Ebbene sì, se non riuscite a rinunciare a questa possibilità vi consiglio di pranzare al Rifugio Vicenza, al Sassolungo.

Là infatti, tra i camerieri abbiamo proprio lui, Vin, bello come in "The Chronicles of Riddick": rasato, abbronzato, palestrato, occhiale da sole a specchio, maglia superattillata con scritta “Hollywood” e relativa stella, cintura pitonata, jeans e scarpette sportive argento.

Impossibile resistere a cotanta visione...

Sicuramente starà studiando per recitare meglio nel suo futuro ruolo: un agente segreto in incognito, infiltrato tra i camerieri di un grand hotel parigino.

Quindi, affrettatevi! Si inizierà presto a girare in ben altra location.

Ritornata!

Eccomi di ritorno dalla fase corposa delle vacanze...

Essendo stata assente diversi giorni e avendo scritto molto per il blog, inizierò a postare un paio di interventi giornalieri in modo da non arrivare a Natale con i ricordi delle vacanze estive!

Diciamo che ci saranno due tipi di post, fatto salvo qualche probabile mio estemporaneo intervento dettato da possibili interessanti situazioni contingenti, e saranno: Memorie – quello che ha a che vedere con le vacanze – e piccole recensioni di ciò che ho letto (sappiate che ho letto moltissimo, e quindi le recensioni andranno avanti per un po' e penso di mantenerle pure come abitudine, quindi...).

In ogni caso, una cosa alla volta.

Intanto, bentrovati e buona lettura!


p.s.: Ovviamente attendo commenti...

giovedì 2 agosto 2007

Mi sembra un po' Capodanno

In questi giorni di fervente attività bloggeristica (chissà qual è il termine corretto..?), mi sono riletta un po' di vecchi post e così, come si fa per l'avvento del nuovo anno, ho fatto una sorta di bilancio del mio operato.

Partiamo dai “Non ho fatto quanto avrei voluto...” e annoveriamoci la mia attività wikipediana, che poteva di certo essere un po' più vivace, e poi il punto croce che è un po' fermo (nemmeno una mostra-mercato all'attivo...)

Nel “Sono contenta di me stessa!” posso mettere certamente il fare ordine (c'è ancora tanto caos a casa, ma mai come ai vecchi tempi) e l'essere riuscita ad eliminare un sacco di roba che mi ostinavo a tenere... Non che abbia fatto i soldoni con il mercatino, comunque, gradisco il risultato in termini di spazio libero e soddisfazione.

E ora i “buoni propositi”...

Beh, non c'è molto da dire, mi voglio dare come buon proposito il continuare ad essere sempre più Pizu.
Lo so, comporta una mole di guai infinita, ma che altro potrei essere se non me stessa?

E ora come saluto? Con “Buon Anno”, forse? Mmmh, facciamo con

Ciao.