venerdì 28 marzo 2008

Ultima Online

Erano secoli che non giocavo più a questo simpatico gioco online, dove si vive in un mondo fantasy e si è personaggi che poco alla volta imparano varie abilità adatte alla loro sopravvivenza e costruzione di una certa stabilità.

La grafica è semplice e per me è sempre un pregio, perchè io sono un po' imbranata con tutto ciò che è giocabile e 3D.

Nel gioco sono una signorina, ovviamente chiamata “Pizu”!

Mi ero sbattuta non poco per accrescere le mie abilità e per raccimolare un certo gruzzoletto – sì anche qui come in real il sogno di tutti è una casa di proprietà! - ma i miei averi sono stati rubati dalla casa nella quale sono ospite, insieme a parecchi averi del proprietario.

Quindi rieccomi poverella... E soprattutto almeno per ora costretta a rimanere chiusa in casa: non ho chiavi e il libro magico che mi permetteva di spostarmi è sparito dal mio zaino...

Vabbè, sarà questione di giorni, poi il mio ospite mi aiuterà a risolvere questo problema. Nel frattempo mi alleno a far magie!

lunedì 24 marzo 2008

Piccola critica: Il Signore delle Mosche – W. Golding

Dunque, premetto che diverso tempo prima di leggere il libro avevo visto il film (Lord of the Flies, Peter Brook, 1963), perciò la trama mi era nota.

Un gruppo di ragazzi si ritrova su di un'isola deserta dopo un incidente aereo. Non ci sono adulti e i ragazzi sono costretti ad amministrarsi da soli. Tutto il racconto per sottolineare che il male è intrinseco alla natura umana, fatto esplicitato nel crescendo del finale.

Il film non si discosta in nulla dal romanzo.
Entrambi ottimi, se si accettano i tempi un po' sospesi, il linguaggio impreciso dei ragazzi e l'abitudine a descrivere per definire.

Per chi non ha paura di riconoscersi un po' in tutti i personaggi, il che a volte desta preoccupazione.

giovedì 20 marzo 2008

Pizu per l'ambiente: risultato monitoraggio e future azioni

Lettura contatore di lunedì 3 marzo: 26.213 kwh.

Consumo settimanale: 59 kwh.

Sono soddisfatta del mio esperimento.

Intanto ho scoperto che il consumo giornaliero medio per appartamento è di 11-12 kwh, quindi, per quel che mi riguarda, con i miei 8-9 kwh già sono bravina. Vediamo dove riesco ad arrivare nel risparmio energetico.

E per cercare di migliorarmi in questo mio intento, mi viene in mente un'altra azione che posso mettere in campo: sostituire le lampadine ad incandescenza con lampadine a risparmio energetico.
Nel mio appartamento ci sono 8 lampadine a incandescenza. 3 sono troppo in alto perchè io possa sostituirle, 1 è fulminata. Decido di sostituirle progressivamente. Sarete aggiornati su quando questo accadrà.

domenica 16 marzo 2008

Il basso elettrico

Eccomi qui a parlare ancora una volta di Pizu giovane.

Per qualche tempo, tanti tanti anni fa (ancora stavo a casa con i miei...) mi dilettavo nello studio del basso elettrico.
Usavo allo scopo lo scassatissimo basso degli “Abusivi”, funzionante ma con il manico arcuato... Per essere io completamente inetta, ero comunque riuscita ad imparare qualcosina e suonicchiavo semplici canzoni.

Poi come tante altre cose, lo studio del basso elettrico è passato in secondo piano e un po' alla volta è andato nel dimenticatoio, complice anche il mio trasferimento nel Lazio, dove non disponevo di alcuno strumento, nemmeno scassato.

In ottobre, dopo la mia rivoluzione, una delle prime cose che mi sono procurata è stata proprio un basso elettrico. Non è di una marca conosciuta, ma funziona benissimo ed è anche carino da vedere.
Oltre allo strumento (comprato insieme ad un mini-ampli grazie ad un'occasione) mi sono inoltre fornita di accordatore, metronomo e metodo di studio. Ho così iniziato ad esercitarmi, anche con discreti risultati.

Da qualche tempo a questa parte però sto suonando poco, anche perchè spesso suonavo con Laura, mentre ora è un po' che non mi capita.

Però ho voglia di riprendere e migliorarmi, così da suonare di nuovo, con Laura e non solo!

Ho chiesto ad Alberto che suona la chitarra (almeno mi pare la chitarra, sìsìsì) di fornirmi qualche giro semplice di qualche canzone così da avere un obiettivo e stimolarmi a lavorare sul basso.
Questo perchè a volte gli esercizi, pur tanto utili, sono un po' una palla...

A volte mi dico che dovrei iscrivermi a una scuola, sempre nell'ottica di avere un obiettivo e quindi non “dimenticarmi” del basso, ma al momento è un impegno che non credo di volermi prendere.

Bene accetti sono i consigli e i “Stai suonando il basso?” che mi richiamano all'ordine.
Eheheh.

venerdì 14 marzo 2008

Pizu per l'ambiente: azioni per risparmiare elettricità

1) Spegnere le luci nelle stanze che non si utilizzano: già lo facevo, diciamo che ora ci sto un po' più attenta

2) Non lasciare il televisore in modalità standby: la mia tv in quanto sgarruppatissima ha il tasto di accensione rotto, quindi il piccolo led rosso resta sempre acceso. Decido così di eliminare direttamente il problema estraendo la spina dalla presa elettrica. Per quanto poco vedo la tv non è certo uno sforzo inserire nuovamente la spina ad ogni uso.

3) Scegliere solo cicli brevi a basse temperature quando si usa la lavatrice. Confermo di fatto le mie abitudini.

4) Limitare l'uso del condizionatore a pompa di calore e del termoventilatore. Cerco di accenderli rispettivamente solo un po' la sera prima di dormire e la mattina per riscaldare il bagno.

Vediamo cosa succede al termine della prima settimana.

mercoledì 12 marzo 2008

Piccola critica: Le catene di Eymerich – V. Evangelisti

Secondo libro del ciclo di Eymerich che leggo (vedi post del 3 settembre 2007).

Mi è piaciuto forse più del primo. La storia è sempre ai limiti del possibile, ma qui, a differenza dell'altro volume, non ha nulla a che vedere con il divino o il soprannaturale.

In questa occasione non ho notato particolare differenza tra le parti ambientate all'epoca di Eymerich e quelle ambientate ai giorni nostri.

Bravo Evangelisti!

lunedì 10 marzo 2008

Pizu per l'ambiente: cominciamo dal risparmiare energia!

Bene, prima fase del Progetto “Pizu per l'ambiente” (wow, sa proprio di roba seria, e del resto lo è!) è un controllo ai consumi.

Sul libro che ho citato nel post che apriva questa rubrica (06 marzo 08) ci sono vari accenni al risparmio energetico, perciò prendo spunto, al di là del fatto che molte cose sono note ma magari male applicate, almeno da me.

Cominciare a risparmiare energia si traduce intanto nel monitorare il consumo di energia elettrica che già esiste e apportare qualche utile modifica.

Perciò, lunedì 25 febbraio in serata registro il mio consumo elettrico già effettuato: 26.154 kwh.

Per una settimana decido di non apportare alcuna modifica al mio comportamento per vedere qual è il mio consumo medio, così il lunedì successivo sempre in serata scopro che il mio contatore segna 26.215 kwh e quindi il mio consumo è stato di 61 kwh.

Non so se è molto o poco, ma l'intenzione è che sia comunque meno al prossimo monitoraggio, previsto ovviamente per lunedì prossimo in serata.

Nei post che seguiranno descriverò quali sono state le azioni intraprese per cercare di limitare il consumo elettrico.

Ce la farò?

domenica 9 marzo 2008

La Bottega del Mondo

E qui si parla di Pizu quando era giovane, beh più giovane, eheh.

C'era una volta una Pizu che faceva volontariato in una bottega di prodotti equosolidali. Faceva presenza in negozio, ai banchetti delle fiere, in ufficio a scontrarsi con la burocrazia.

Era il lontano 2000 ed era a Imola.

Poi quella Pizu partì per Roma, o meglio per Aprilia. Niente Bottega del Mondo e una vita un po' diversa.

Dopo qualche anno Pizu cambiò casa, venne ad abitare a Roma e visitò più BDM (Botteghe del Mondo), ma tutto quello che fece fu acquistare di tanto in tanto qualche prodotto, fino a quando...

... rivoluzionò la sua esistenza e decise di recuperare alcuni aspetti del suo stile di vita da emiliano-romagnola.

Uno di questi è l'attenzione a certi argomenti.

Ora Pizu è nuovamente volontaria presso una BDM, quella del Pigneto. Per ora fa presenza in negozio una sera a settimana e vediamo che succederà più avanti.

Sono proprio contenta!

venerdì 7 marzo 2008

Piccola critica: La trilogia in cinque parti di Douglas Adams

Douglas Adams è semplicemente geniale.

Intanto facciamo chiarezza. I titoli dei cinque volumi della trilogia sono nell'ordine:

Guida galattica per gli autostoppisti
Ristorante al termine dell'Universo
La vita, l'Universo e tutto quanto
Addio, e grazie per tutto il pesce
Praticamente innocuo

Parlare di “trilogia” e “cinque parti” nella stessa frase dà già l'idea del genere di scrittura e idee dell'autore, capace di coinvolgere il lettore in un mondo fantascientifico-demenziale con somma intelligenza.

Non è chiaro vero?

Beh, se vi interessa sapere che fine hanno fatto i delfini, o perchè la Risposta è il numero 42, o chi ha disegnato i fiordi, o che sapore ha un panino con carne di Bestia Perfettamente Normale, o ancora come si fa a volare... allora questi libri fanno per voi.

Per chi ama ridere, ma in modo intelligente.

Comunque, ricordate: “Non fatevi prendere dal panico!”

giovedì 6 marzo 2008

Pizu per l'ambiente!

Bene, eccomi qui a riportare la mia attenzione sull'ecologia, tema che mi è da sempre a cuore.

Chi mi conosce sa che sono attenta a inquinare il meno possibile, a fare la raccolta differenziata, a risparmiare energia, a sensibilizzare le persone su queste tematiche.

Beh, riflettendoci un po' su mi sono resa conto che ultimamente, per quanto le buone abitudini si mantengono e non si perdono, non facevo alcun passo avanti in questa direzione.

Così, ho deciso di agire!

Tanto per darmi un aiuto ho comprato un libro: “50 piccole cose da fare per salvare il mondo e risparmiare denaro” di A. Schlumberger (che presto verrà recensito nella rubrica “piccola critica” che ben conoscete) e mi sono fatta tornare la voglia di apportare semplici e quotidiane modifiche al mio stile di vita, quelle piccole modifiche che, diventando abitudini, fanno la differenza per il mondo intero.

Nei prossimi post descriverò man mano le azioni, i risultati, le ricerche e tutto quello che può essere collegato a questo argomento.

Mi sa che creo una rubrica anche per questi post... Sì!

lunedì 3 marzo 2008

Pizu pranic healer!

E' da una vita che mi rendo conto di avvertire l'energia che gira dentro e fuori di me, ma come sempre ho lasciato passare tempo, tempo e ancora tempo.

Poi ho deciso di lavorarci un po' su: ecco perchè ho iniziato a praticare il tai chi chuan...

Con il tai chi chuan ho conosciuto anche il chi kung e quindi il lavoro energetico è iniziato in maniera un po' più intensa.

Per vari motivi, poi mi sono dedicata più al kung fu che al tai chi chuan, e nel frattempo ho iniziato un approccio altro all'energia, un approccio che valorizza il potere che essa ha di curare e riportare equilibrio nell'essere umano.

Grazie ad un amico, un pranic healer, ho sperimentato tutto questo su di me direttamente e un po' alla volta con lui ho ripreso a pensare su come utilizzare anche io quelle che sono sempre state sensazioni e predisposizioni che avevo in tal senso.

E' passato altro tempo, perchè per quello che avevo sfasciato e quello che dovevo ricreare – semplicemente la mia vita!! - non avevo certo la serenità necessaria a lavorare intensamente su questi aspetti, ma alla fine...

A dicembre, il mio amico pranic healer, che si chiama Andrea per la cronaca, mi ha aiutato a riconoscere e utilizzare proprio quell'energia che sempre ho avvertito.

Ora si può dire che anche io sono una pranic healer, anche se ancora c'è da imparare.

La cosa più che fantastica è che l'energia è realmente tangibile e utile.

L'ho visto per mano mia su di me, su altri direttamente e su altri a distanza.

Che forza! L'energia dell'universo è tutto, in tutto e attorno a tutto. Questo è il segreto!