mercoledì 12 marzo 2008

Piccola critica: Le catene di Eymerich – V. Evangelisti

Secondo libro del ciclo di Eymerich che leggo (vedi post del 3 settembre 2007).

Mi è piaciuto forse più del primo. La storia è sempre ai limiti del possibile, ma qui, a differenza dell'altro volume, non ha nulla a che vedere con il divino o il soprannaturale.

In questa occasione non ho notato particolare differenza tra le parti ambientate all'epoca di Eymerich e quelle ambientate ai giorni nostri.

Bravo Evangelisti!

1 commento:

Unknown ha detto...

bello bello bello, divinamente bello.