venerdì 7 marzo 2008

Piccola critica: La trilogia in cinque parti di Douglas Adams

Douglas Adams è semplicemente geniale.

Intanto facciamo chiarezza. I titoli dei cinque volumi della trilogia sono nell'ordine:

Guida galattica per gli autostoppisti
Ristorante al termine dell'Universo
La vita, l'Universo e tutto quanto
Addio, e grazie per tutto il pesce
Praticamente innocuo

Parlare di “trilogia” e “cinque parti” nella stessa frase dà già l'idea del genere di scrittura e idee dell'autore, capace di coinvolgere il lettore in un mondo fantascientifico-demenziale con somma intelligenza.

Non è chiaro vero?

Beh, se vi interessa sapere che fine hanno fatto i delfini, o perchè la Risposta è il numero 42, o chi ha disegnato i fiordi, o che sapore ha un panino con carne di Bestia Perfettamente Normale, o ancora come si fa a volare... allora questi libri fanno per voi.

Per chi ama ridere, ma in modo intelligente.

Comunque, ricordate: “Non fatevi prendere dal panico!”

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Non ho mai letto Douglas Adams perché tendo a non acqustare una cosa che già so mi piacerà e che poi dovrò comprare gli altri volumi... non che il primo volume sia stato scritto con l'intento di farne un seriale (come va molto di moda oggi), ma sono rimasto scottato con la tetralogia "Hyperion/Endymion" di Dan Simmons....

Ad ogni modo sì... gli darò un tentativo.

- ermete trismegisto

Pizu ha detto...

ciao ermete,
io invece non ho letto nulla di Simmons, nonostante mi abbiano parlato molto bene del ciclo che citi nel post. Perchè dici di esserne rimasto scottato?

Anonimo ha detto...

Una "dilogia in quattro volumi" che è durata più del previsto trasformandosi -e non lo dico solo io- dal campolavoro sci-fi del primo volume (Hyperion) alla lenta noia del quarto.

- ermete trismegisto

Pizu ha detto...

Allora leggo solo il primo!
...non funziona così, eh?...
ahahahah