domenica 28 giugno 2009

Piccola critica: Harry Potter e il prigioniero di Azkaban – J. K. Rowling

Terzo capitolo della saga di Harry Potter.

La scrittura è più complessa (forse la Rowling si è accorta che lo leggevano anche gli adulti, così ha trovato un buon compromesso per accontentare tutti...) e anche lo “spessore” inizia ad aumentare (qui ci sono una buona cinquantina di pagine in più, rispetto al precedente volume).

Le avventure del giovane Harry, che man mano cresce non solo di età ma anche nell'essere raccontato e descritto, si fanno un poco più cupe e Hogwarts prende sempre più l'aspetto di un luogo non proprio sereno...

Harry incontra i Dissennatori, figure tutt'altro che piacevoli, e si trova a svelare il mistero di Sirius Black, in avventure sempre rischiose.

Come al solito, consiglio di leggere i libri della saga di Harry Potter in ordine, quindi prima di questo ci sono altri due volumi!

1 commento:

daniele ha detto...

è fino ad ora l'unico caso in cui il film mi è parso molto più bello del libro, che a tratti mi è sembrato un po' tirato via. Ok forse non tirato via come l'ultimo, ma questo è un altro discorso.