domenica 7 gennaio 2007

Quando eravamo piccoli era tutto più bello...

Ovvero, come Jeeg, il robot d'acciaio sia in realtà un buono a nulla.

Mi spiego meglio.

Con Andrea in questi giorni abbiamo visto qualche vecchia puntata di Jeeg, appunto. Beh, io di ricordi ne avevo in effetti pochi, ma mi sembrava un bel cartone animato...

Visto con gli occhi di oggi però penso questo:
  • Hiroshi va in giro vestito come Elvis Presley
  • senza Miwa (vera eroina della serie) che lancia i componenti Jeeg sarebbe solo una testa vagante
  • la tattica d'attacco è sempre quella (doppio maglio perforante, eventuale raggio protonico e poi si strizza il mostro)
  • il padre di Hiroshi è uno scienziato pazzo che fa esperimenti sul suo povero bambino
  • solo pochi sanno che Hiroshi è Jeeg quando lui non fa nulla per nasconderlo
  • non si sa come faccia Jeeg a ritornare Hiroshi
  • si può cantare sulla sigla (le parole per il karaoke in giapponese sono interessanti, soprattutto il "pa ra pa ra pa pa pa pa")

Era meglio quando da piccoli ci si faceva molte meno domande.

Comunque la musica è bella, mi ricorda i Pizzicato Five...

6 commenti:

Unknown ha detto...

Ovviamente il succo del cartone animato è che Hiroshi è in realtà Elvis Presley!
Interessante la questione della trasformazione inversa Jeeg-Hiroshi... una purga?

Pizu ha detto...

Beh, io avevo pensato dovesse fare tanta pipì... O forse una capriola all'indietro, visto che ne fa ventidue all'avanti ogni volta che deve trasformarsi...

Paso ha detto...

che poi, possibile che i nemici fossero tanto rincoglioniti da non capire che se gli sparavano mentre si trasformava in testa magari poteva funzionare? :)

Unknown ha detto...

non capite niente...

Pizu ha detto...

come siamo permalosi...

Unknown ha detto...

...che poi ieri ero alla fiera dell'elettronica/mostra disco e fumetto a modena e ho sentito chiaramente due persone parlare della somiglianza hiroshi/presley.... piccolo il mondo