lunedì 3 settembre 2007

Piccola critica: Nicolas Eymerich, inquisitore – V. Evangelisti

Discordanti le critiche che avevo ricevuto a riguardo, vuota di pregiudizi la mia mente in lettura.

Ho trovato molto bella la storia ambientata all'epoca di Eymerich, ma non belle allo stesso modo le parti ambientate ai giorni nostri e nel futuro (pretesti per spiegare al lettore gli avvenimenti del passato).
Ho gradito molto i temi relativi al paganesimo e al potere del pensiero.

Per chi non si spaventa davanti a storie frammentate, per chi non cerca solo fantascienza o solo giallo, per chi è a suo agio in una prosa senza fronzoli.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Tutto il ciclo di Eymerich è secondo me molto affascinante, vero che le parti ambientate nel passato sono più coinvolgenti (per la presenza del protagonista) ma quasi sempre lo sono anche quelle future, se lette con un altro stato d'animo. Ad ogni modo, una lettura fantastica!!

Paso ha detto...

per me, numero uno! :)